Il tatuaggio è una metodica attraverso la quale si effettua la distribuzione di pigmenti colorati nel derma attraverso degli aghi che penetrano nella pelle per circa 1 millimetro. Il macchinario che realizza il tatuaggio ha una frequenza compresa tra 50 e 3000 oscillazioni al minuto.
L’iniezione avviene nel derma perché questo, rispetto alla cute, va incontro ad un minor turnover cellulare e rimanendo più stabile, consente di mantenere il tatuaggio per una vita intera.
Da un punto di vista classificativo esistono cinque tipi di tatuaggio:
- professionale
- amatoriale
- cosmetico
- da medicamenti
- post-traumatico
In passato, i tatuaggi venivano rimossi attraverso la dermoabrasione. Il principale problema legato alla rimozione o cancellazione di un tatuaggio, è rappresentato dalle cicatrici che questa metodica, praticata meccanicamente o attraverso il laser CO2, lascia sul corpo.
Oggi si utilizza il Laser Q-switch. Questo laser è lo stesso che utilizziamo per la rimozione delle macchie cutanee. Quando lavoriamo sui tatuaggi utilizziamo di solito una lunghezza d’onda differente.
Il laser Q-switch, diversamente da quanto immaginano spesso i pazienti, non è in grado di cancellare immediatamente il tatuaggio. Emette una luce monocromatica ad alta intensità, con un impulso di breve durata, che viene assorbita dal tatuaggio ed è in grado di frammentare il pigmento contenuto all’interno dei tessuti.
Maggiore sarà la concentrazione di pigmento, maggiore sarà la capacità di assorbire questa luce; in questo modo, il laser risulterà selettivo solo per il tatuaggio e non determinerà alcun danno nei tessuti circostanti. Normalmente l’impulso prodotto dal laser sia di brevissima entità, questo è molto potente al punto da frammentare il pigmento che verrà dunque progressivamente riassorbito e determinerà la scomparsa del tatuaggio.
Quanto dura il trattamento
Spesso i pazienti che si sottopongono a questo trattamento sono convinti che la scomparsa del tatuaggio avvenga immediatamente dopo il trattamento laser, come se questo fosse in grado di cancellarla istantaneamente. Al contrario, il tatuaggio richiede un periodo di tempo abbastanza lungo (circa 30 giorni) per sbiadire. La procedura può essere effettuata in studio e ha di solito una durata di pochi minuti. Il trattamento richiede un numero di sedute compreso tra 6 e 10 perché si abbia un risultato definitivo.
Risultati
I risultati sono molto efficaci, in quanto il laser q-switched rappresenta il laser che meglio di altri consente la rimozione dei tatuaggi. Tuttavia non tutti i pazienti trattati avranno gli stessi risultati perché la corretta riuscita del trattamento dipende da fattori individuali quali il tipo di pigmento che compone il tatuaggio, il suo colore, la profondità di impianto del pigmento e le caratteristiche individuali della pelle.