Le neoformazioni cutanee sono reperti molto frequenti per le quali spesso viene richiesta l’asportazione, sia che siano sospette per patologia, sia che si tratti di inestetismi senza significato patologico.
In questi casi affidarsi a mani esperte è molto importante; il Chirurgo ha il delicato compito di garantire la radicalità dell’asportazione con il miglior risultato estetico ottenibile.
Preparazione all’intervento
Essendoci una grande variabilità (natura della formazione, sede, dimensione, forma etc.), ogni caso deve essere valutato e l’indicazione deve essere personalizzata In funzione delle richieste, ma anche tenendo in debita considerazione il risultato finale.
Di solito sconsiglio questi interventi a tutte le donne che siano in gravidanza o in allattamento o abbiano in previsione una gravidanza perché questo potrebbe influenzare il risultato finale. Per poter accedere all’intervento è necessario che la paziente abbia svolto tutti gli esami preoperatori, se richiesti, e che questi abbiano dato regolare esito.
Nel corso delle visite preliminari la paziente dovrà segnalare eventuali terapie, in particolare l’assunzione di farmaci cortisonici, di medicinali a base di acido acetilsalicilico come l’aspirina, l’assunzione di farmaci contraccettivi, anticoagulanti, antipertensivi o ipoglicemizzanti.
Di solito si consiglia la sospensione della pillola anticoncezionale almeno un mese prima dell’intervento per ridurre il rischio tromboembolico.
Si consiglia inoltre l’astensione dal fumo di sigarette nelle 4 settimane che precedono l’intervento chirurgico e per tutto il post operatorio.
Anestesia
Solitamente si utilizza un’anestesia locale o un’anestesia locale una blanda sedazione. L’anestesia generale può essere considerata nei casi di formazioni molto estese.
Modalità di intervento
L’intervento consiste nell’effettuare un accurato disegno preoperatorio che consenta di definire l’area da asportare e le aree che verranno riposizionate per la sutura. E’ possibile prendere in considerazione anche l’utilizzo di innesti o lembi qualora non vi sia cute a sufficienza per ricoprire l’area esposta. Come spesso capita in chirurgia plastica si tratta di un intervento che deve essere personalizzato in funzione delle caratteristiche individuali della paziente
Decorso post operatorio
- Gonfiore ed edema: trattandosi di un intervento che viene effettuato sul viso, l’edema dei tessuti cutanei rappresenta il primo degli elementi che vediamo comparire nell’immediato post operatorio. Tuttavia il gonfiore di solito regredisce abbastanza rapidamente nell’arco di alcuni giorni.
- Dolore: il dolore è in genere di moderata entità e facilmente controllabile con i comuni antidolorifici.
Precauzioni post operatorie
Ci sono alcune indicazioni di buon senso che è bene conoscere e che possono aiutare la gestione della quotidianità questi interventi. Si consiglia di mantenere la medicazione asciutta e pulita così come indicato dal medico. Occorre prestare attenzione ai farmaci come per esempio all’aspirina deve essere evitata. Non bisogna fumare. La rimozione dei punti di sutura, quando presenti, avviene circa 10 giorni dopo l’intervento chirurgico. La doccia viene consentita dopo la rimozione dei punti di sutura.
Complicanze
Come spiego sempre a tutti i miei pazienti, tra il prima e il dopo esiste un durante, esiste cioè una fase in cui la parte, appena operata, deve guarire. Durante questo periodo possono comparire vari ostacoli che possono minare la corretta guarigione. È sempre bene conoscere questi aspetti.
Come tutti gli interventi anche questi interventi possono accompagnarsi ad alcune complicanze che possono essere distinte in specifiche e a specifiche.
Complicanze Aspecifiche
Entrano in questo gruppo tutte le complicanze comuni che si possono osservare in tutti gli interventi chirurgici:
- Sanguinamento
- Emorragia
- Ematoma
- Infezione
Complicanze Specifiche
Si tratta di complicazioni strettamente correlate con l’intervento:
- Asimmetrie cutanee
- Anomalie della cicatrizzazione
- Necrosi del tessuto
Risultato finale
Il raggiungimento del risultato finale rappresenta la somma di molti elementi, innanzitutto la scelta dell’atto chirurgico da effettuare e la modalità con cui questo viene eseguito. Ma molto dipende anche da fattori che non sono sempre controllabili come la guarigione dei tessuti.
La stretta osservanza delle indicazioni post-operatorie, la qualità della pelle, le caratteristiche individuali di cicatrizzazione etc. sono aspetti molto importanti che vanno sempre tenuti in considerazione.