Conosciuta anche come lipoaspirazione o liposcultura, la liposuzione è un intervento chirurgico che consente di ridurre i volumi corporei attraverso la rimozione di tessuto adiposo. Oltre a questo consente di modellare determinate aree anatomiche come i fianchi, le cosce, i glutei, le ginocchia, l’addome ecc.
Proprio queste sue proprietà, associate alla semplicità di esecuzione, hanno fatto della liposuzione uno degli interventi maggiormente richiesti da donne e uomini di tutto il mondo. Non deve però essere considerato un intervento che agisce in sostituzione della dieta o dell’attività fisica. I candidati migliori a questo tipo di intervento sono individui con un peso stabile ma che presentano delle adiposità localizzate in area specifiche del proprio corpo.
Preparazione all’intervento chirurgico
Di solito, sconsiglio questo intervento anche a tutte le donne che siano in gravidanza o in allattamento o abbiano in previsione una nuova gravidanza perché questo potrebbe influenzare il risultato finale. Per poter accedere all’intervento è necessario che la paziente abbia svolto tutti gli esami preoperatori e che questi abbiano dato regolare esito. Tra gli esami necessari, oltre all’elettrocardiogramma e agli esami ematici, richiedo spesso anche una radiografia del torace, soprattutto se programmo l’intervento in anestesia generale.
Occasionalmente può essere richiesto un eco-color-doppler degli arti inferiori, qualora siano presenti vene varicose o altri elementi di rischio tromboembolico o qualora si esegua il prelievo del tessuto adiposo dagli arti inferiori.
Nel corso delle visite preliminari il paziente dovrà segnalare eventuali terapie, in particolare l’assunzione di farmaci cortisonici, di medicinali a base di acido acetilsalicilico come l’aspirina, l’assunzione di farmaci contraccettivi, anticoagulanti, antipertensivi o ipoglicemizzanti.
Di solito si consiglia la sospensione della pillola anticoncezionale almeno un mese prima dell’intervento per ridurre il rischio tromboembolico.
Si consiglia inoltre l’astensione dal fumo di sigarette nelle 4 settimane che precedono l’intervento chirurgico e per tutto il post operatorio. Il giorno prima dell’intervento è necessario fare un lavaggio completo e accurato del corpo, rimuovere lo smalto dalle dita delle mani e dei piedi e rimuovere anche eventuali piercing. È inoltre necessario un digiuno da alimenti solidi e liquidi di almeno otto ore prima dell’intervento.
Anestesia
L’intervento viene eseguito di solito in anestesia locale con una eventuale blanda sedazione, ma a seconda delle aree che dobbiamo trattare, viene consigliata l’anestesia generale.
Profilassi antibiotica
La profilassi antibiotica viene eseguita sempre.
Di solito consiste nell’iniezione endovenosa di antibiotico prima che l’anestesia abbia inizio.
La terapia antibiotica prosegue con la somministrazione per via orale a domicilio. Viene prescritto inoltre l’uso di una guaina elastica da indossare successivamente all’intervento chirurgico.
Intervento
Della lipoaspirazione, esistono numerose varianti.
Tutte hanno però in comune l’utilizzo di una cannula e di un apparecchio capace di creare il vuoto e di consentire l’aspirazione del grasso in eccesso.
L’intervento viene eseguito attraverso alcune piccole incisioni che vengono effettuate sulla cute; attraverso queste incisioni vengono fatte penetrare delle cannule la cui funzione è quella di aspirare il grasso in eccesso.
La lipoaspirazione può avvenire con tecniche diverse:
- Tradizionale: in questo caso la cannula viene collegata ad un motore che crea il vuoto o a una siringa
- Reciprocante: la cannula vibrante viene collegata a un motore
- Laser: una sonda laser posta sulla punta della cannula consente la distruzione del tessuto adiposo e ne favorisce l’aspirazione
- Ultrasonica: una sonda a ultrasuoni favorisce la liquefazione del grasso e ne consente un’aspirazione maggiore
Come sempre accade in Chirurgia plastica, poiché esiste una grande variabilità tra gli individui, la tecnica non è perfettamente standardizzabile ma deve essere personalizzata su ciascun paziente.
Decorso post operatorio
Dopo l’intervento si avverte un certo senso di tensione nella zona sottoposta a trattamento chirurgico. È bene rimanere a riposo per 3-4 giorni, in modo che l’edema possa riassorbirsi correttamente.
A discrezione del chirurgo, può essere impostata una terapia per minimizzare il rischio tromboembolico.
La rimozione dei punti di sutura, quando presenti, avviene circa 10 giorni dopo l’intervento chirurgico. La doccia viene consentita dopo la rimozione dei punti di sutura.
Qualora la zona ricevente sia il viso, è spesso presente un gonfiore che si sviluppa nei primi 2 giorni con occasionali ecchimosi.
Complicazioni
Complicanze aspecifiche
- Sanguinamento: un modesto sanguinamento è un reperto piuttosto costante e si può verificare nelle prime 48 ore e generalmente non determina alcun problema. La sua risoluzione è spontanea.
- Ematoma: a seguito di un sanguinamento prolungato il sangue può raccogliersi e costituire un ematoma; anche questa complicanza, come le altre, tende a comparire nelle prime 24-48 ore dopo l’intervento chirurgico; si manifesta un repentino aumento di volume e dolori acuti. Questo deve essere immediatamente segnalato al medico chirurgo che procede all’aspirazione e/o al drenaggio del sangue. Qualora tutte queste procedure non fossero sufficienti, si può rendere necessario un intervento chirurgico.
- Sieroma: è un’eventualità piuttosto rara che consiste in una raccolta di un liquido chiaro chiamato siero. Di solito il suo riassorbimento è spontaneo, tuttavia, quando abbiamo delle raccolte importanti si può procedere a drenaggio.
- Infezioni: le infezioni rappresentano un’eventualità piuttosto rara. Di solito la somministrazione di antibiotici prima dell’intervento e la copertura antibiotica successiva ad esso consentono di evitare questo rischio, tuttavia in qualche caso possono comparire delle infezioni difficilmente controllabili dagli antibiotici e queste possono rendere necessario un re-intervento.
- Necrosi cutanee: sono molto rare e quando si verificano possono essere trattate con delle semplici medicazioni, in modo conservativo. Estremamente raro è l’intervento chirurgico per la revisione.
Complicanze specifiche
- Gonfiore, rossore
- Correzione eccessiva o insufficiente del difetto trattato
- Alterata sensibilità cutanea: questa eventualità è piuttosto rara, di solito si risolve spontaneamente nell’ arco di alcune settimane o di alcuni mesi. La persistenza di una insensibilità è un’eventualità piuttosto rara.
- Tromboembolia: si tratta di una complicanza rara ma comunque più frequente in questo intervento rispetto ad altri. In caso di lipoaspirazione importanti con immobilizzazione prolungata del paziente è sempre consigliabile associare una terapia anti tromboembolia. È molto importante la mobilizzazione degli arti dopo l’intervento chirurgico e la deambulazione deve essere permessa il più precocemente possibile compatibilmente con l’intervento chirurgico.
Risultati
La liposuzione è un intervento correttivo che consente di raggiungere risultati diversi difficilmente ottenibili con la dieta o con l’attività sportiva. Avere la possibilità di eliminare il grasso da un distretto corporeo specifico, in maniera selettiva, rappresenta un indubbio vantaggio che ogni paziente è in grado di cogliere. Il limite correlato a questo intervento risiede spesso nelle aspettative troppo alte delle pazienti che lo richiedono.
Tuttavia, se il paziente è correttamente informato e comprende i vantaggi e i limiti di questo intervento, i risultati finali sono sempre molto soddisfacenti.